di Giusi Arimatea su infomessina In un’atmosfera onirica che si separa dal tempo, reclamando assoluto, e confeziona per sé il proprio vuoto spaziale, ornandosi appena d’un fantoccio in abiti da alto prelato e una croce abitata, si compie il dramma di un’anima a lutto presa a calci dal destino e degna d’assurgere a paradigma di tutta quanta la popolare sofferenza … Continua a leggere
Andrà in scena a San Cataldo il 29 luglio nell’ambito della rassegna diretta da Michele Celeste Ferrovecchio. Lo spettacolo scritto e diretto da Rino Marino con Fabrizio Ferracane Orapronobis il 30 luglio replicherà al Museo Regionale di Messina nel festival del Teatro dei 3 Mestieri e il 14 agosto ad Africo nell’ambito della manifestazione “Gente in Aspromonte”. Lo spettacolo sarà … Continua a leggere
Primo ospite della serie di interviste di Paola Abenavoli per http://www.culturalife.it/ “Tra teatro, cinema e tv”, Nastro d’argento per il Traditore e protagonista in teatro e sul piccolo e grande schermo il nostro Fabrizio Ferracane. Vi aspettiamo sabato 9 gennaio, alle 17, in diretta sulla pagina fb di culturalife v. https://www.facebook.com/Culturalifeit
16/07/2020 Filippa Ilardo per Limina Teatri Se non lo avete ancora fatto, segnatevi questo nome e questo libro tra le prossime letture teatrali, e aggiornate l’agenda con il calendario dei suoi spettacoli. Si perché, a chi fosse interessato a seguire il novero delle autorialità più significative che la ricca stagione contemporanea del teatro siciliano presenta, non può e non deve … Continua a leggere
FONTE : Paese Sera Palchetti e Cantine aprile Il Teatro Sala 1, presso San Giovanni, è un luogo di culto dell’avanguardia teatrale. Molto romana per l’aspetto, che sembra rievocare le antiche terme. Io stesso ricordo di avervi letto un Football Concert nel 1990, con le musiche di Guido Zaccagnini. Quest’anno ha ospitato, nei giorni in cui Roma era paralizzata dalla … Continua a leggere
Ferrovecchio di Rino Marino teatro SalaUno di Roma dal 7 al 12 febbraio La magia della lingua siciliana esorcizza il disagio di vivere recensione di Donatella Codonesu http://www.teatroteatro.it/recensioni_dettaglio.aspx?uart=3411 Un ferro vecchio e cigolante, arrugginito e senza età, eppure inarrestabile. E’ la bicicletta che accompagna il vagabondo nel suo perenne camminare a vuoto. Ma è anche l’uomo stesso, inutile e alienato … Continua a leggere