L’ALTRO ANFITRIONE
Una variazione sul mito dell’Anfitrione che, pur restituendo, talvolta alla lettera, buona parte della struttura drammaturgica plautina e del testo originale -sfrondato di arcaismi e ridondanze e quasi integralmente reinventato, nel finale- amplificandone le consonanze che la accostano, per certi aspetti, a situazioni contemporanee che non esitano a sconfinare nelle dinamiche della commedia all’italiana, riporta a una dimensione di cruda modernità, in cui tradimenti, gelosie, sotterfugi, compromessi, meschinità, vizi e passioni umane e divine delineano, in un gioco di doppi, equivoci e situazioni paradossali, un intreccio comico di straordinaria efficacia che culmina nell’immancabile lieto fine dell’epilogo.
Rino Marino