Nota di regia

L’ALTRO ANFITRIONE

 

 

Quello di Plauto è, forse, l’archetipo che sta all’origine delle tante versioni che hanno intrigato i più grandi autori di teatro di tutti i tempi, a cominciare da Molière, passando per Kleist e Dryden, per finire con Giraudoux, il quale ne scrisse la trentottesima versione, tanto per capire quanti autori si siano confrontati con questo meraviglioso soggetto dei doppi. Arduo, quindi,  per un uomo di teatro affrontarne oggi la messa in scena, senza cadere nel già visto. Noi, partendo dalla bella traduzione tra prosa e versi di Rino Marino, abbiamo preferito trattare il testo di Plauto come fosse un canovaccio della commedia dell’arte, con quell’immediatezza comica e sgangherata che fa del teatro d’attore un teatro per attori che vogliono, prima di tutto, divertirsi e divertire.

 

                                                                                                   Paolo Graziosi, Elisabetta Arosio

 

Nota di regiaultima modifica: 2010-06-24T19:32:00+02:00da filmalieno
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